Presentazione  

Prosciutto e fichi: un connubio che conquista prima gli occhi e poi il palato. L’eleganza della semplicità, dove il salato abbraccia il dolce in un gioco di contrasti perfettamente bilanciato. Il prosciutto crudo leggermente tostato si adagia con grazia sulle metà succose dei fichi maturi, lasciando intravedere la loro polpa rossa e vellutata, che profuma d’estate e di sole. È un piatto che si compone da sé, senza cotture, senza complicazioni, ma con un effetto scenico assicurato.

A completare questa sinfonia di sapori, un tomino di montagna, morbido, quasi cremoso, che si scioglie al calore di una piastra rovente o sotto il grill per pochi minuti. Quando lo tagli, si apre come un piccolo tesoro, colando lentamente nel piatto. Il suo gusto intenso e avvolgente regala rotondità al morso, creando un ponte tra la delicatezza del prosciutto e la dolcezza dei fichi.

Infine, una fetta generosa di pane integrale alle noci (fatto in casa), croccante all’esterno e leggermente umido all’interno, con quella nota rustica che sa di bosco e di artigianalità. Le noci aggiungono una piacevole croccantezza e un aroma  che arricchisce ogni boccone.

L’antipasto è pronto. Non serve altro: né decorazioni, né salse, né spiegazioni. Basta portarlo in tavola e lasciarsi guidare dall’istinto. È un piatto che parla di tradizione, ma con un’eleganza contemporanea. Un invito alla convivialità, alla lentezza, alla gioia del buon cibo condiviso. Ogni elemento racconta una storia, ogni sapore evoca un paesaggio. Basta guardarlo per desiderarlo. Basta un morso per innamorarsene.