Presentazione


I cappellacci sono un formato di pasta fresca ripiena tipico dell'Emilia-Romagna, in particolare della zona di Ferrara, dove vengono considerati una vera e propria specialità tradizionale. Il nome "cappellacci" deriva dalla loro forma, che ricorda un grande cappello contadino, rustico e piegato, da cui il diminutivo affettuoso. Fanno parte della grande famiglia della pasta all’uovo ripiena, come tortellini, ravioli e agnolotti, ma si distinguono per la loro dimensione generosa e la forma.

La farcia più classica, e probabilmente la più amata, è a base di ricotta e spinaci. La ricotta, setosa e delicata, si unisce agli spinaci appassiti in padella poi tritati finemente, insaporiti con  Parmigiano Reggiano o Grana Padano grattugiato, per dare maggiore struttura e sapore, noce moscata, pepe e un pizzico di sale. 

Una volta confezionati, i cappellacci vengono lessati in acqua bollente salata fino a quando non salgono a galla. Il condimento più classico è semplice ma ricco di gusto: burro nocciola – ovvero burro fuso e lasciato sul fuoco finché non assume un colore dorato e un profumo di nocciola tostata – con foglie di salvia fresca, che sprigionano tutto il loro aroma. A completare il piatto, una generosa grattugiata di formaggio grana.

La semplicità di questo piatto è la sua forza: ingredienti poveri, trasformati con cura artigianale in qualcosa di straordinariamente raffinato. Ogni forchettata è un equilibrio tra morbidezza e sapore, tra la dolcezza della ricotta e la sapidità del condimento. I cappellacci con ricotta e spinaci rappresentano un perfetto esempio della cucina emiliana: sostanziosa, accogliente e profondamente legata alla tradizione contadina e familiare.