Presentazione
Orecchiette:, una pasta di semola di grano duro che custodisce antiche tradizioni. Un tempo, quando avevo piena mobilità nelle mani, le preparavo a mano con passione. Oggi, per fortuna, si trovano ottimi prodotti artigianali sul mercato che ne rispettano qualità e sapore, rendendo onore alla tradizione.
Una pasta versatile, perfetta per accogliere diversi tipi di sughi e condimenti. Tra le ricette pugliesi più tradizionali e amate spiccano le orecchiette con le cime di rapa, con i broccoletti, oppure accompagnate da sughi e ragù di carne dai profumi intensi e dai sapori decisi, tipici dei pranzi della domenica in famiglia.
Le orecchiette sono il simbolo della cucina pugliese, tanto semplici quanto ricche di storia. Il loro nome deriva dalla forma: piccole “orecchie” modellate a mano, una a una, con la punta del coltello e il pollice. Un tempo, nelle case dei paesi, le donne si sedevano fuori dalla porta, sui bassi gradini, e preparavano le orecchiette chiacchierando tra loro. A Bari Vecchia questa tradizione vive ancora oggi: passeggiando tra i vicoli, è facile vedere signore che stendono i tavolieri e lavorano la pasta fresca in diretta, come un piccolo rito quotidiano.
Orecchiette e strascinati sono simili ma non identici: entrambi sono formati di pasta fresca tipici del Sud Italia, in particolare della Puglia e della Basilicata, ma hanno alcune differenze di forma, tecnica e tradizione
orecchiette: forma: piccole, rotonde e concave, simili a una “piccola orecchia”
strascinati: forma: più grandi e meno regolari, spesso più piatti e allungati, con bordi irregolari.