Quando la passione incontra la creatività
Con la progressione della mia difficoltà motoria, ho dovuto reinventare il mio modo di stare in cucina. Oggi, grazie all’aiuto degli elettrodomestici, riesco ancora a dare vita alle mie ricette preferite.
Con il mixer preparo una pasta frolla precisa e omogenea.
Con la planetaria impasto lievitati, monto creme e sforno dolci soffici e profumati.
Certo, il contatto diretto con gli impasti regala emozioni uniche… ma ho scoperto che, con un po’ di pazienza e qualche prova, anche "a distanza" si può cucinare con amore e ottenere risultati eccellenti.
Nonostante la progressiva perdita di forza e la difficoltà a restare in piedi, ho scelto di non rinunciare alla mia passione per la cucina.
Avendo a disposizione ampi spazi, ho riorganizzato l’ambiente per adattarlo alle mie nuove necessità. Ho inserito uno sgabello alto e stabile, che mi permette di cucinare in posizione seduta senza affaticarmi, mantenendo la libertà dei movimenti.
Per facilitare le cotture, ho acquistato delle piastre a induzione mobili, che posso spostare e posizionare sul piano di lavoro creando una confort zone, eliminando la necessità di avvicinarmi ai fornelli tradizionali. In questo modo, posso cuocere, mescolare e impiattare senza sforzi e in totale sicurezza.
Ogni utensile è a portata di mano, posizionato in modo strategico per ridurre gli spostamenti. Gli strumenti più pesanti sono stati sostituiti con alternative più leggere o elettriche.
Con le giuste modifiche e un pizzico di determinazione, la cucina torna a essere un luogo di creatività, autonomia che la malattia non può fermare.
Gli elettrodomestici che oggi sono diventati la "prolunga" delle mie mani
un impiattamento racconta una storia, ti fa vivere un’esperienza