Dulcis in fundo.
L’attimo in cui i sensi fanno un sussulto, tra il calore della compagnia e l’eco del pasto appena vissuto. Poi arriva lui: il dolce. Un mondo a parte.
C’è una poesia nell’aprire il forno e sentire il profumo burroso di una crostata che si diffonde nella casa, come un abbraccio della nonna.
I bignè, piccoli scrigni d’aria e incanto, si offrono croccanti e leggeri, poi cedono alla crema pasticcera vellutata che esplode sul palato. È una carezza. È una promessa mantenuta.
Il cioccolato… Fonde le resistenze, scioglie i pensieri, accende il desiderio. I biscotti sono voci d’infanzia, il tiramisù profumato dell'aroma del caffè.
E poi le creme: chantilly, zabaione, pasticcera… setose, materne, avvolgenti. Raccontano segreti al cucchiaino, fermano il tempo.
Ogni dolce fatto in casa è un gesto d’amore. Un modo per dire: "Resta ancora un po’."
E in quell’ultimo boccone zuccherato, c’è la conclusione perfetta di una storia raccontata a tavola.
Dulcis in fundo, sempre. Perché il meglio… arriva alla fine.